"Non mi sento bene", la necessità di capire per andare avanti

Aggiornato il da Giada Paoli

Stanchezza, dolori, perdita di motivazione, problemi di sonno... Insomma, tutti i piccoli segnali che indicano che non ti senti bene. Identificare questa sofferenza è già un grande passo, ma dobbiamo ancora capire perché ci troviamo in questo stato. In ogni caso, è importante non rimanere con questa sensazione, con il rischio che si radichi o che peggiori. Cerchiamo quindi di capire come uscire da questa fase.

"Non mi sento bene", la necessità di capire per andare avanti

Perché non mi sento bene?

Ci sono due tipi di dolore che possiamo provare: la sofferenza fisica o quella psicologica. Nel caso del dolore fisico, vai a farti visitare da un medico per scoprire qual è il problema. Tutto fila liscio: hai mal di schiena, il medico ti palpa, vede dove si trova il dolore, fa delle ipotesi e ti suggerisce ulteriori esami come una radiografia o una risonanza magnetica. La causa viene confermata e viene applicato un trattamento. Certo, non è tutto così semplice, ma non è nulla in confronto alla difficoltà di trattare la sofferenza psicologica 😔.

Quando non ci sentiamo bene, il nostro morale ne risente. Per riconoscere la depressione e distinguerla dalla tristezza, devi sapere che questu'ultima è un sentimento temporaneo di malessere. Possiamo deprimerci in seguito a eventi difficili come un fallimento a scuola o al lavoro, un litigio nella nostra relazione, ecc. A volte può accadere anche senza un motivo apparente, a causa della stagione 😕. È vero, in inverno c'è meno sole, il che abbassa la serotonina, tanto che si parla addirittura di disturbo affettivo stagionale (SAD). Tuttavia, questa fase in cui non ci sentiamo bene alla fine passa, cosa che non accade con la depressione.

Un malessere che prende il sopravvento

Se ti accorgi che la sensazione di malessere si fa strada nel tempo, si approfondisce fino a diventare invalidante e spunta anche un solo sintomo della depressione, probabilmente ne stai soffrendo. Si tratta di una malattia che impedisce ai neurotrasmettitori del nostro cervello di far circolare correttamente gli ormoni essenziali per il nostro benessere 👇:  

Fonte: Gaia Guggeri Psichiatra

La depressione può essere spiegata da una serie di fattori che è difficile elencare perché possono essere così numerosi: un disturbo d'ansia generalizzato, un evento traumatico, un'infanzia complicata, una qualche forma di molestia, la perdita del lavoro, una malattia grave, la nascita di un figlio, ecc. Insomma, sono molte le cose che possono scatenare uno stato di depressione che ci porta a dire "non mi sento bene".

Cosa puoi fare quando non ti senti bene?

Proprio come quando ti rompi una gamba e vai al pronto soccorso per farti ingessare e lasciare che le ossa guariscano, devi cercare aiuto quando non ti senti bene. Certo, non è facile parlare di depressione al proprio medico, ma è fondamentale farlo per evitare che la sofferenza peggiori 😥.

Esprimere la propria sofferenza a parole

Naturalmente non si tratta di presentarsi con la propria autodiagnosi, ma di parlare di come ci si sente. La frase "non mi sento bene" può essere pronunciata. Devi verbalizzare i tuoi sentimenti in questo modo: "Non mi sento bene, ho voglia di piangere tutto il tempo e niente mi motiva. Sento che sto rimuginando e che non riuscirò a sentirmi felice". In breve, descriviamo ciò che accade dentro di noi, ne parliamo, anche se si tratta solo di depressione. A lungo andare, può finire per trasformarsi in depressione.

Puoi parlarne anche con chi ti sta intorno, per spiegare un cambiamento di comportamento. Anche parlare con chi ti sta vicino può essere un buon modo per capire cosa c'è alla base di questo sentimento. Tuttavia, il supporto di un professionista della salute è essenziale. Proprio come quando ci si rompe una gamba e non la si cura, i postumi rimangono. Il cervello funziona allo stesso modo 🧠.

Ottenere una terapia

Parlarne va bene, è il primo passo verso la guarigione, ma la vera soluzione per sentirsi meglio è la terapia. Dopo un consulto con un medico generico, potresti essere indirizzato a uno psichiatra, soprattutto in caso di depressione accertata. Potrebbero essere proposti dei farmaci per ripristinare lo squilibrio chimico nel cervello ⚖️.

Potremmo essere indirizzati direttamente da uno psicologo, per capire meglio le origini di questa sensazione di sofferenza. Che si tratti di depressione, disturbi d'ansia, problemi comportamentali, insoddisfazione per la nostra vita - insomma, qualsiasi condizione psicologica - la terapia è la vera via d'uscita per smettere di dire "non mi sento bene".

L'opinione della redazione: non lasciare che l'infelicità prenda piede 

È importante rendersi conto e accettare che non stai bene, né al momento né per molto tempo. È il primo passo. È importante non sottovalutare questa sensazione di malessere, esprimerla a parole, verbalizzare ciò che si prova e affrontarne la causa. Ma per trattare la causa... devi ancora conoscerla e capirla... Se non ti senti bene, se hai l'impressione che qualcosa non vada, se senti un grande vuoto, non aspettare a prendere un appuntamento con uno psicologo.

🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! 
#BornToBeMe

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Giada, Paoli

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