Perché non sono ancora madre?
Nella mia vita, tutto accade molto velocemente. Ho studiato, trovato un lavoro e cercato di avere una stabilità economica e lavorativa. Perché per me è importante poter fare carriera, non ho paura di avere successo. Al contrario, desidero che la mia vita professionale sia il fulcro della mia vita. E, inoltre, ho sempre pensato che se un giorno fossi diventata madre l’avrei fatto avendo una situazione stabile e confortabile. Per me, un lavoro a tempo indeterminato è una condizione sine qua non per mettere su famiglia.
La mia decisione di restare single
Anche se in questo momento sono single, non ho mai rifiutato l’idea di avere una relazione! Ma fino ad ora, non ho mai provato la sensazione di aver trovato la persona giusta, quella con cui mi sentirò pronta ad avere un figlio. Spesso mi capitano persone che hanno il terrore di impegnarsi, oppure che non hanno alcuna intenzione di creare una famiglia. Ed è una cosa che non riesco a capire! Ora come ora adoro essere single, e non mi dà fastidio essere sola, ma non voglio che questo mi porti a rinunciare all’idea della maternità.
Un bambino si, ma non con chiunque
D’altronde, non intendo fare un figlio con il primo che passa solo perché il tempo scorre e il mio orologio biologico ticchetta. Fare un figlio con qualcuno è un legame ancora più forte del matrimonio. È una nuova vita che unisce due persone, è un impegno per la vita. E se da una parte so che tra qualche anno avrò voglia di avere un figlio, dall’altra non sono di sicura di voler essere legata a qualcuno.
Perché decidere di avere un bambino da sola?
Sfortunatamente, non tutti abbiamo la fortuna o la voglia di accettare la sfida dell’essere genitori così su due piedi. Dunque, piuttosto che stare lì a cercare l’anima gemella a qualunque costo per poter fondare una famiglia, preferisco cavarmela da sola, cosa che per me è ancora la soluzione più ottimale. E penso che quella della maternità debba essere una scelta ben ponderata, che richiede tempo e riflessione. È sicuramente la decisione più importante che si possa prendere nella propria vita, bisogna sentirsi pronti ed esserne sicuri. Che si sia in coppia o no!
Sono consapevole del fatto che anche se attualmente non ho una relazione, questo non vuol dire che io sia sola. Ho la fortuna di avere una bellissima famiglia al mio fianco e so che mi aiuterebbe durante la maternità. Una famiglia non è per forza composta da una mamma e da una papà, è un gruppo di persone che si amano, a prescindere dal loro genere o dal ruolo che ricoprono. E so che mio figlio avrà delle figure maschili che lo accompagneranno e lo aiuteranno grazie alle relazioni solide che fanno parte della mia vita.
Avere a che fare con il giudizio degli altri
La cosa che mi spaventa più di tutte è il giudizio degli altri, delle persone che non frequento. Sono una persona ipersensibile, ho paura di sentirmi giudicata o scoraggiata da quello che gli altri pensano o dicono. Credo che mi ritroverò a spiegare la mia singolare situazione anche quando dovrò iscrivere mio figlio all’asilo o a scuola. Insomma, è probabile che non tutte le persone non mi vedano di buon occhio. Decidere di avere un figlio da sola è una cosa, affrontare la paura dello sguardo altrui. Soprattutto in una società in cui giudicare gli altri è all’ordine del giorno.
Qual è la situazione in Italia?
Sfortunatamente, le donne single non possono intraprendere il percorso della Procreazione medicalmente assistita (PMA). La legge italiana consente questa pratica solo alle coppie eterosessuali. È un percorso complesso, ma questo non dovrebbe impedire alle donne single di continuare a seguire il loro sogno di essere madri.
Esistono molte storie di madri single, e leggendole ho capito che è necessario uscire dall’Italia per poter avere un figlio come madre single. In alcuni paesi vicini al nostro è possibile anche per una madre single o per le coppie omosessuali intraprendere questo percorso, e questi paesi sono: Belgio, Spagna, Danimarca, Paesi Basi e Regno Unito. Sono consapevole del fatto che questo trattamento costerà tanti soldi e sarà complicato, ancor più se la Fecondazione in vetro (FIVET) non funzionerà. In ogni caso, niente può fermare il mio desiderio di diventare madre. Voglio vivere la maternità, e sono disposta a farlo anche da sola.
Il consiglio della redazione: è una tua decisione!Con questo articolo vi ho esposto il mio personale desiderio, ma non bisogna dimenticare che il rapporto con il proprio corpo, il rapporto con la maternità, il desiderio di voler diventare madre o no, sono tutte questioni molto intime e personali. È una decisione che spetta ad ognuna di noi e a nessun altro. È una cosa importante che merita riflessione e tempo. Consultare un terapeuta ti permetterà di portare avanti le tue riflessioni e di risolvere alcuni conflitti interiori. 🤗 Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e ora! #BornToBeMe
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