Il test del cubo la dice lunga sulla nostra personalità... o forse no!

Aggiornato il da Paola Ferraro

“Immagina di camminare nel deserto e di vedere un cubo...”, un amico mi ha fatto un test della personalità lo scorso Capodanno. Era il test del cubo! Esiste da diversi anni ma non lo conoscevo ancora! Alcuni dicono che abbia origini giapponesi ma non ne sono certa. In ogni caso, farlo è stato super divertente!

Il test del cubo la dice lunga sulla nostra personalità... o forse no!

 

Fare il test del cubo: avanti tutta con l’immaginazione!

Personalmente non vado matta per i test della personalità come il MBTI. Ecco perché ho voluto fare questo articolo. Ma con il test del cubo, non si risponde ad un questionario, si tratta di un esercizio di visualizzazione mentale. Per poterlo fare sarebbe bene non soffrire di afantasia. Si deve essere in grado di utilizzare l’immaginazione per formare immagini precisi in testa.

👉 Per realizzare questo test, isolati in un posto calmo e concentrati. 3, 2, 1... iniziamo 🤓!


◻️ Il cubo

Immagina di camminare nel deserto e di vedere improvvisamente apparire un cubo. Com’è questo cubo? Immagina ogni dettaglio:

  • Quanto è grande? Di che materia?
  • È trasparente o opaco? Di che colore?
  • È appoggiato sulla sabbia? Nascosto sotto la sabbia? Fluttua? Se sì, quanto distante dal suolo?
  • È immobile? O no?
  • È lontano? Davanti o di fianco?

📏 La scala

Compare una scala vicino al cubo. Immaginala con la stessa precisione con la quale hai immaginato il cubo. Di che materiale è? In che posizione sta rispetto al cubo? È rovinata?

🐎 Il cavallo

Una volta ben identificata la scala, appare qualcos’altro nel deserto: un cavallo. Anche in questo caso, definiscilo nei minimi dettagli:

  • Quanto è grande? Di che colore?
  • È robusto? Fragile?
  • Che carattere ha? Amichevole? Mansueto? In fuga? Intimidatorio?
  • È libero o legato?
  • Dove sta rispetto al cubo?

💐 I fiori

Una volta che hai questi tre elementi, noti dei fiori. Dove sono nel deserto? Quanti ce ne sono? Immagina il colore, la posizione rispetto al cubo, se sono schiusi o meno. Non dimenticare nessun dettaglio.

🌪️ La tempesta

Per finire, immagina la nascita di una tempesta nel deserto. Fai attenzione a tutto ciò che potrebbe essere importante: dove si trova? Lontano o sopra di te? Si avvicina? Il cielo di che colore è? Piove? Qual è la sua intensità e il suo impatto? Breve o lunga?

Risultato e significato del test del cubo

Ora che la scena è perfettamente chiara nella tua testa, passiamo al risultato del test del cubo.

👉 Il cubo

Il cubo rappresenta il nostro ego. La trasparenza corrisponde all’apertura agli altri. Se il cubo è vicino al suolo hai la tendenza ad avere i piedi per terra, se vola, hai una forte immaginazione.

Per esempio: il mio cubo è piccolo, trasparente con un effetto “nuvola” e fluttua proprio davanti ai miei occhi. Significa che non ho un grande ego e che non sono aperta agli altri. Allo stesso tempo, sono una sognatrice e ho una forte immaginazione!

👉 La scala

Rappresenta chi ci circonda, i nostri amici e la famiglia. Il materiale rappresenta la percezione che abbiamo di loro (il legno=tenera, il metallo = freddo e distante). Se la scala è vicina al cubo significa che siamo solidamente uniti agli altri, se è lontana e rotta indica una rottura.

👉 Il cavallo

Rappresenta il nostro io sentimentale! Se è libero e fugace significa che preferisci le relazioni spontanee e senza complicazioni. Se ha la sella o è legato, vuoi una relazione stabile con un forte controllo delle emozioni.

👉 I fiori

I fiori corrispondono ai bambini o alla famiglia che vogliamo costruire. Più fiori ci sono, più è grande la voglia di avere figli. Se sono vicini al cubo stai probabilmente riflettendo a diventare genitore! Se sono lontani e appassiti, forse stai meglio senza.

👉 La tempesta

La tempesta è la proiezione mentale che ha un maggiore impatto poiché rappresenta la nostra salute mentale. Più la tempesta è vicina e minacciosa, magari sul cubo, maggiore sarà il malessere e potrebbero comparire addirittura i sintomi della depressione. Al contrario, se è lontana e pacata, mostra una personalità serena.

Un test della personalità da prendere con le pinze

Non so tu, ma quando ho fatto il testo con i miei amici la sera di Capodanno, mi ha fatto sorridere. Ovviamente devi dirti che si tratta di un test che resta una fonte di divertimento piuttosto che un vero test psicologico. Non è come il test di Clance, che è stato realmente teorizzato e di cui gli psicologi si servono ancora per definire il nostro carattere.

In ogni caso, mi sono divertita e mi è piaciuto moltissimo paragonare quello che avevo immaginato io con quello che avevano immaginato gli altri. Ci si rende conto che siamo tutti partiti in direzioni completamente diverse! Questo mostra come utilizziamo l’immaginazione e cosa ci dice il nostro inconscio. Quindi eccoti il mio consiglio: divertiti a farlo fare ai tuoi amici, potresti stupirti e farti quattro risate 😄!


Il consiglio della redazione: un test da non prendere troppo sul serio, l’obiettivo è divertirsi!

Il test del cubo è divertente e permette di passare un momento di relax con gli amici, di imparare e conoscersi meglio e anche a vedere fino a che punto siamo diversi. Se ti va, puoi comunque farci sapere i risultati del tuo test! E se senti che c’è qualcosa che non va, che ti impedisce di essere serena e felice, non esitare a prendere un appuntamento con un coach.

 
🤗Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso! 
#BornToBeMe



Altri articoli che potrebbero interessarti:

Articolo suggerito da
Paola, Ferraro

"La scrittura è sempre stata la mia terapia, da quando ho memoria ho sempre usato la carta come sacco da boxe. Impara a conoscermi, sono Paola Ferraro."

Gli articoli appena pubblicati

Fobia d’impulso: cosa c’è da sapere per capirla e guarire

“Se all’improvviso giro il volante, avremmo tutti un incidente mortale”… Ammettilo, tutti abbiamo già pensato qualcosa di simile alla guida o in altre situazioni. Immaginare situazioni cupe è molto comune. Per alcuni, però, questi pensieri diventano delle vere e proprio angosce invivibili. Parliamo della fobia d’impulso, che spesso si traduce con la paura di uccidere qualcuno. Come sbarazzarsene? Scopriamolo insieme.

Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?

Ti sale l’ansia al solo pensiero del futuro, che si tratti del tuo lavoro o di un semplice pranzo in famiglia? I tuoi cari ti dicono che la tua ansia è immotivata e sei d’accordo con loro? Questa è quella che si chiama ansia anticipatoria, una sensazione che colpisce numerose persone che tendono a pensare sempre al peggio. Ma perché non riusciamo a distogliere i nostri pensieri dal futuro, che sia vicino o lontano? Come liberarsi dell’ansia anticipatoria per vivere più serenamente? Cerchiamo insieme una risposta!

Il sonno polifasico: dormire a più riprese, una buona idea?

Immagina di dormire a intervalli alterni nell’arco di 24h al posto di fare una notte di sonno classica. Non ti convince? Neanche a me! Il sonno polifasico consiste nel frazionare il tempo in cui si dorme su un periodo più ampio. Perché se ne parla tanto? Perché dormire a intervalli separati piuttosto che di fila permetterebbe di sentirsi più riposati. E soprattutto, il sonno polifasico è più adatto a certe persone che ad altre. Scopriamo insieme se è davvero vantaggioso per lottare contro la stanchezza ed essere più efficaci!

Odio lo sport, come farne (un po') senza farlo?

Ci viene spesso detto che, una volta che si comincia a praticarlo, lo sport diventa una droga. È chiaro che non per tutti è così e che, su alcuni, questa droga non ha alcun effetto. Si possono provare varie discipline: palestra, nuoto, jogging… ma, alla fine dei conti, tra andare a correre e togliere i pelucchi dal proprio maglione, alcuni preferiscono sempre la seconda. Peccato che fare un po' di movimento sia davvero necessario…

Iperfagia: comprenderla per liberarsene

Alcune persone non riescono a fare a meno dell'abbuffarsi. È un problema che riguarda molti ed è per questo che è importante capire di cosa si tratta e il modo in cui questa tendenza influenza il rapporto con il nostro corpo e con il cibo. L’iperfagia, cioè l’aumento dell’appetito che diventa quasi incontrollabile, è un disturbo facente parte del gruppo dei disturbi alimentari e può causare grandi sconvolgimenti, sia fisicamente che mentalmente. È importante capire questo disturbo per potersene liberare una volta per tutte. Cerchiamo di chiarirci le idee a riguardo.

Perché mangiare ci fa sentire così bene?

Chi di noi non si mette a mangiare quando è giù di morale? Sempre pronto a strapparti un sorriso, il buon cibo è la soluzione a tutti i momenti tristi e malinconici. Perché mangiare ci fa star bene? C’è una spiegazione scientifica?

Astenia: quando la spossatezza diventa cronica

Tutti noi siamo spesso stanchi e stressati, e questo ci porta a vivere momenti di grande spossatezza in cui ci sentiamo privi di energie, spinti dal solo desiderio di un po’ di riposo. Questo è comune e normale. Ma quando la spossatezza non deriva da uno sforzo fisico né da un periodo di forte stress, e ci fa sentire fin troppo deboli e affaticati, allora potrebbe trattarsi di astenia.

Non voglio separarmi da mio figlio, è un problema?

Nella vita ci sono tante cose che non mi piace fare… Tra queste c’è sicuramente lasciare mio figlio. Anche se devo ammettere che niente mi irrita quanto le persone che mi dicono che dovrei “tagliare il cordone”. Il punto è che purtroppo non amo metterlo in mani altrui ed è sempre molto difficile separarmene. Ma possiamo parlare di un vero e proprio problema?

Vorrei che i miei genitori fossero fieri di me, perché ho così tanto bisogno della loro approvazione?

Ho più di 30 anni ma provo sempre la stessa felicità nell’annunciare un mio successo a mio padre. So che mi rende felice farlo, soprattutto da quando la mamma ci ha lasciati. Però, allo stesso tempo, mi chiedo sempre: perché ho bisogno di sapere che mio padre è fiero di me? Perché, in generale, abbiamo bisogno dell’approvazione dei nostri genitori? Renderli felici è una cosa, ma è bene farsi delle domande se la loro approvazione occupa un posto troppo importante nella nostra vita.

Perché mi vedono come una bambina in famiglia? Sono stanca dell’infantilizzazione!

A breve faccio 32 anni ma in famiglia mi trattano tutti come una bambina. Mi infantilizzano criticando le mie scelte, dalle più importanti a quelle più futili… E come se non bastasse mi dicono cosa fare, senza che nessuno gli abbia chiesto niente. Mi considero ormai abbastanza grande per poter fare le mie scelte e comportarmi come meglio credo! Perché mi trattano così? Come uscire dal meccanismo di infantilizzazione dei genitori o, peggio, dei suoceri? Scopriamolo insieme.

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!