Il partner mi parla male, come reagire?

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Una minima cosa fuori posto ed ecco che parte la lite! Siamo tutti diversi... è normale che anche all’interno della coppia non si possa sempre essere entrambi sulla stessa lunghezza d’onda! Ma ciò non significa che lo si possa lasciare dire tutto ciò che vuole, soprattutto se si tratta di critiche. Come reagire se il partner ci parla male? Il rispetto è uno dei pilastri fondamentali della coppia, nel momento in cui viene a mancare, è bene reagire immediatamente prima che sia troppo tardi. Parliamone insieme.

Il partner mi parla male, come reagire?

Rispettarsi con le parole

Una cosa che bisogna avere chiara in mente è che il rispetto in una coppia passa anche per le parole. Un partner che si rivolge verbalmente in maniera aggressiva all’altro non fa altro che dimostrarsi tossico, visto che nonostante le incomprensioni, è necessario restare in un’ottica di ascolto ed empatia. Purtroppo mi sono già trovata in una situazione simile, e ora la considero direttamente come una red flag 🚩. Ma ovviamente mi ci è voluto del tempo per capire che fosse una relazione malsana in cui c’era un tasso elevato di violenza psicologica 😥.

👉 Notare la mancanza di rispetto nella comunicazione con il partner:
  • Ti prende in giro,
  • Giudica senza capire,
  • Reagisce male, con insulti e aggressività,
  • La maggior parte delle conversazioni terminano con discussioni o crisi,
  • Usa l’ironia e il sarcasmo pungenti e offensivi,
  • Non perde mai occasione di metterti in ridicolo in pubblico,
  • Comunica senza empatia,
  • Suscita in te senso di colpa,
  • Cerca la dominazione con una denigrazione permanente.
  • 👋 Quali sono i segni che mostrano che il partner non ti rispetta?

Perché c’è una mancanza di rispetto?

Un partner che si rivolge in modo sgarbato nasconde spesso una persona poco empatica e che non si rimette mai in discussione 😔. Molte persone sono vittime di questo tipo di violenza, ma i casi aumentano quando si parla di donne. Effettivamente, certi uomini cercano di affermare la propria dominazione nella coppia a causa di un’educazione maschilista basata su una mascolinità tossica. Inoltre, esiste uno strumento chiamato il “violentometro” per aiutare le donne a rilevare ogni forma di violenza nella coppia. Ovviamente, anche le donne possono essere in torto e maltrattare il partner, soprattutto a causa di un’errata gestione delle emozioni, che spesso non è naturale o semplice.

Come reagire quando il partner mi parla male?

Le prime parole con cui ti manca di rispetto sono solitamente uno shock, dopo ci si abitua alla violenza. Si finisce anche per trovare delle scuse al partner: “è stanco, non voleva dire così”. La prima cosa che si deve fare è uscire da questo stato di negazione e riconoscere che il partner ci parla in maniera scorretta. Questo permette di uscire dalla passività e non accettare le frasi umilianti.

Non usare lo stesso tono

A questo punto che si fa? Come rispondere? Ovviamente rispondere con la stessa moneta è un’idea molto allettante, soprattutto per mostrare che non ci facciamo mettere i piedi in testa. Peccato però che rispondere allo stesso modo farebbe anche di noi una persona tossica. Ammetto che mi è già successo in passato, soprattutto a causa dell’esasperazione di questa continua mancanza di rispetto 😤. Però utilizzare lo stesso tono e la stessa mancanza di rispetto non risolve niente... anzi, peggiora la situazione!

Porre dei limiti

Non bisogna aspettare che la mancanza di rispetto e la violenza diventino un’abitudine, è necessario porre dei limiti quando ci rendiamo conto che il partner non ci parla come dovrebbe. Questo passa ovviamente tramite la verbalizzazione, tenendo conto di ciò che lui o lei sente: 👉 “Hai visto come ti rivolgi a me?? Mi parli sempre male. Capisco che sia arrabbiato/a, ma non puoi parlarmi così”.

Generalmente, questo dà un primo elettroshock, almeno sulle persone che sanno rimettersi in discussione e che non rientrano nella categoria dei narcisisti perversi 😒. In questo caso si può proporre una discussione più calma, nell’ottica di trovare una soluzione insieme, nella calma e nel rispetto. Si tratta principalmente di riportare la comunicazione positiva nella coppia!

Mettere un po’ di distanza

Se la cosa si ripete, è necessario mostrare un’azione forte mettendo un po’ di distanza. Per esempio uscendo dalla stanza, e no... non vuol dire scappare! È una prova di maturità perché non è possibile dialogare con una persona le cui parole sono violente. Quello che arriva dopo questo tipo di violenza psicologica è la violenza fisica e bisogna sapersi proteggere. Ovviamente non voglio dire che degeneri in questo modo in tutte le coppie, ma bisogna fare attenzione ⚠️.

Si può decidere di mettere una distanza nella coppia, per far capire al partner che il suo comportamento non è normale e che deve capire perché si comporta così.

Lavorare sulla fiducia in se stessi

A forza di sentire parole che ci sminuiscono, arriviamo a dubitarne anche noi e quindi a perdere fiducia in noi stesse. È chiaramente un tipo di controllo tossico che l’altro esercita su di noi ed è anche l’inizio di una relazione ancora più malsana. Ma non bisogna mai accettare di essere sminuiti, anche se amiamo alla follia il partner. Meno stima abbiamo in noi stesse, meno saremo capaci di affermarci e di porre dei limiti. Non bisogna dimenticare tutto il valore che abbiamo, nessuno può metterlo in dubbio, neanche la persona che amiamo. L’amore che portiamo all’altro ha un’importanza ed è bene darlo a una persona capace di rispettarlo.

Un partner che ci parla male non può essere tollerato. O la persona fa un passo indietro e cambia il proprio comportamento, oppure bisogna separarsene per proteggerci. Non si può restare in una relazione in cui regna la mancanza di rispetto, altrimenti lasciamo una porta aperta alla violenza, di qualsiasi natura essa sia 💔.

Il consiglio della redazione: una violenza psicologica da non sottovalutare

Quando si ama qualcuno, lo si rispetta e quindi gli si parla con rispetto e amore. Il fatto di parlare male la partner, sminuirlo, denigrarlo o prenderlo in giro è una forma di violenza psicologica che, ripetuta sul lungo termine, è distruttrice. È quindi fondamentale reagire e mettere dei limiti. Se vivi una relazione complicata, fonte di sofferenza, con gli stessi schemi che si ripetono continuamente è bene parlarne con uno psicologo per gestire al meglio la situazione.
💔 
Capirsi, accettarsi, essere felice... Qui e ora!  
#BornToBeMe



Articolo suggerito da Ginevra Bodano

Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma...

Gli articoli appena pubblicati

Come presentare il nuovo compagno ai propri figli?

Il fatto che ti sei separato/a non preclude minimamente la possibilità di rifarti una vita, ma i tuoi figli, come prenderanno la notizia? La paura che il tuo nuovo compagno non venga accettato è grande, ma noi siamo dalla tua parte!

Come superare le convinzioni limitanti e vivere sereni

“Non ci riuscirò mai”, “Non ho alcun talento”… BASTA! Cosa fanno questi pensieri nella mia testa? Chi ce li ha messi? Se si sono fatti spazio quando ero bambino, è tempo di liberarmene per stare bene e ritrovare un po’ di fiducia in me stessa. Queste frasi assassine non distruggeranno il mio potenziale o la mia felicità, ho intenzione di fare del mio meglio per sterminarle! Ecco 6 consigli per identificarle.

L'incompetenza strategica nelle relazioni di coppia, una piaga da denunciare

“Tesoro, puoi stirare le mie camicie? Non ci riesco proprio...”. Personalmente, nessuno dei miei fidanzati mi ha mai chiesto di stirare, ma ne ho avuti parecchi che mi hanno chiesto di lavare i piatti, fare il bucato, mettere le lenzuola... perché pensano che io sia più brava. Questi sono esempi perfetti di incompetenza strategica, un concetto messo in luce dal giornalista Jared Sandberg nel 2007, ma che affonda le sue radici nel comune sessismo e nell'iniqua divisione dei compiti all'interno delle coppie.

5 buone ragioni di dormire nuda, per il corpo e la mente

Non ci avevo mai pensato, ma il fatto di dormire nudi è un vero e proprio argomento di dibattito. Per alcuni la domanda non si pone proprio, per altri il pigiama è ancora indispensabile, e per altri ancora l’idea è interessante ma non hanno ancora osato provare: paura di avere freddo, di essere visti durante la notte o semplicemente difficoltà ad accettare il proprio corpo. Qualsiasi sia il freno, ecco 5 consigli per lasciare il pigiama nell’armadio!

Amore platonico: cos’è e cosa significa? Può davvero durare?

“L’amore platonico è l’amore che resta sopra il collo” diceva Thyra Samter Winslow. Grazie a questa bella immagine, è facile capire che amare platonicamente qualcuno significa concentrarsi sugli scambi con la persona e su quello che ha in testa. Ma non solo... questa citazione allude anche al fatto che l’amore platonico non scende al di sotto della cintura. È davvero possibile avere una relazione senza intimità? Scopriamolo insieme!

Poliamore: è possibile amare più persone contemporaneamente?

Lontano dalla tradizionale coppia a due, alcuni decidono di vivere l'amore in modo diverso. Amano più persone allo stesso tempo, e per questo vengono chiamate persone poliamorose. Si sentono più libere? Più felici? Come vivono il loro poliamore?

Andare a letto con un collega o un capo: un gioco pericoloso?

Ho già avuto una cotta al lavoro. Francamente, se non avessi scoperto in seguito che aveva una relazione, avrei fatto di tutto per sedurlo. Tuttavia, conosciamo tutti la regola "No zob in job", che significa letteralmente che è una pessima idea andare a letto con un collega o, peggio ancora, con il proprio capo! Ma è davvero un gioco così pericoloso? Cosa rischi se vieni colto in flagrante? Te lo spiego io (sì, ho fatto i compiti a casa prima di buttarmi)!

Che cos'è la paura? Un bisogno di sicurezza

Da sempre sento una fortissima paura dell’abbandono. Ha un impatto negativo sulle mie relazioni poiché spesso sono io stessa a sabotare tutto per paura di perdere l’altro. Questa paura non è altro che un bisogno di sicurezza. Cosa significa? Ho fatto le mie ricerche per saperne di più su questa paura che influisce enormemente sulla mia vita. Voglio a tutti i costi liberarmi dalle mie angosce, ma per farlo devo capirne l’origine. Scopriamole insieme.

Sono troppo pudica: perché è un problema?

In realtà sono una che parla di tutto: sentimenti, cose personali e nudità! Per me il pudore è una barriera inutile. Una mia amica però la pensa diversamente, dopo ben 10 anni di amicizia non riesce a spogliarsi davanti a me nemmeno in palestra. Mette sempre dei limiti. È una questione di rispetto? Forse. Pudore estremo? Sicuramente. Per lei esiste un solo credo: per vivere bene è meglio stare nascosti. Ma siamo davvero sicuri che si viva meglio?

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!