Ricatto emotivo: come difendersi dalla manipolazione

Aggiornato il da Ginevra Bodano

Se rimandi un appuntamento con tua madre perché è sopraggiunto un imprevisto, lei subito ti fa sentire in colpa dicendoti “Peccato, avrei tanto voluto vederti, mi dispiace troppo…” ed ecco che ti senti in colpa. Il risultato? Vai all’appuntamento trascinandoti a forza pur di non darle un dispiacere. Il ricatto emotivo è ovunque: come smettere di farsi manipolare?

Ricatto emotivo: come difendersi dalla manipolazione
 Sommario

Le persone che ricattano sono molto forti, ci fanno sentire in colpa e terribilmente male. Il ricatto emotivo può capitare in una relazione amorosa, così come in famiglia o tra amici. Cosa fare per non essere più vittime di questo meccanismo? 🧠Come riconoscere i manipolatori affettivi?

Esistono 4 profili tipici di manipolatori affettivi:

1) Calimero: «Come puoi farmi questo?»

«Come puoi farmi questo?»: 🥺 la persona si colloca sistematicamente nella posizione della vittima affinché l’altra persona provi della tenerezza e faccia ciò che desidera, alle volte senza nemmeno esprimere chiaramente i suoi bisogni.

2) Il debitore: «Sei in debito»

«Mi devi questo o quello»: In questo caso il manipolatore affettivo fa capire all’altro che gli ha fatto un favore e che quindi si aspetta di ricevere qualcosa in cambio. 😏

3) Quelli troppi gentili: «Non volevo offendere»

«Non pensare male», «Non l’ho fatto con cattiveria»: queste persone non alzano mai la voce e cercano di far credere che tutto parta da buone intenzioni, dunque è difficile innervosirsi o rimproverare loro qualcosa…😅

4) Il minaccioso: «Non vedrai mai più i bambini»

«Se mi lasci, mi butto dalla finestra», «Se ti comporti ancora così non vedrai mai più i tuoi figli»: in base alla sua personalità, la persona può minacciare la sua incolumità o decidere piuttosto di punire l’altro per ciò che ha detto o fatto.

Potrebbe interessarti Come dimenticare un narcisista perverso?

Una donna forte

Pensi di conoscere un manipolatore affettivo? Reagisci! Non lasciarti più manipolare e contrattacca!

4 consigli per liberarsi del ricatto emotivo

Se pensi di riconoscere qualcuno dei tuoi cari in queste descrizioni, è arrivato il momento di agire con fermezza e impedirgli di manipolarti!

1) Non giustificarti

Il manipolatore non aspetta altro! Non cascare nel suo tranello e non scusarti. Se state parlando per messaggi non rispondere, se invece siete insieme rispondi semplicemente con qualcosa come “ok”; “pensa quello che vuoi”, “io ho la coscienza pulita”.

2) Dai la priorità alle tue necessità e alle tue preferenze

Stabilisci dei limiti che non possono essere superati e ricordati dei tuoi bisogni e delle tue necessità. Non accettare nulla che non rientri nel tuo programma o che metta in difficoltà la tua salute mentale e fisica.

3) Osa il confronto

Non esitare ad alzare la voce o a ribadire all’altro l’assurdità della sua domanda. Osando il confronto darai la possibilità a entrambi di esprimere le difficoltà e i pensieri più profondi, e quindi la discussione si trasformerà in uno scambio costruttivo.

4) Accetta la possibilità di ricorrere ad un po’ di cattiveria

Accettando di essere imperfetti, alle volte anche antipatici o col “caratteraccio”, il ricatto emotivo avrà molto meno impatto. Certo, non è sempre facile, ma ne trarrai giovamento. Se non pensi di essere in grado di sbarazzarti di una relazione tossica, sappi che uno psicologo può aiutare enormemente.


Il consiglio dello psicologo: il manipolatore trae forza da ciò che sa

In alcuni casi di ricatto emotivo, è molto difficile reagire in modo calmo e costruttivo. Secondo la psicoterapeuta Isabelle Nazare-Aga, la ragione è semplice : “Il manipolatore utilizza le sue conoscenze familiari e sociali per indurre nella vittima un forte senso di colpa morale”.

Il manipolatore sa come esprimersi e dove premere per ferire l’altro: abbandono, egoismo, tradimento, ecc. Non ti dirà mai le cose in modo chiaro ma te le farà capire e tu ti ritroverai a scusarti e a cercare qualunque tipo di soluzione pur di pulirti la coscienza. Prendere consapevolezza di questa dinamica e trovare il giusto distacco non è cosa facile; se riscontri difficoltà, non esitare a farti accompagnare da uno specialista.

🤗Capirsi, accettarsi, essere felici... Qui e adesso! 
#BornToBeMe

Contatta uno psicologo



Vedi anche:

Fonte: www.guidapsicologi.it

Articolo suggerito da
Ginevra, Bodano

"Giovane donna sensibile ed empatica, cerco di conquistare il mondo armata del mio corpo minuto e del mio animo grande. L’unico modo che conosco per riuscire ad esprimere ciò che provo è la scrittura, insieme al canto, il disegno, la fotografia, la danza, il teatro… Beh, lo ammetto, non è l’unico, ma..."

Continua a leggere

Gli articoli appena pubblicati

Ansia anticipatoria: perché penso sempre al peggio?

Ti sale l’ansia al solo pensiero del futuro, che si tratti del tuo lavoro o di un semplice pranzo in famiglia? I tuoi cari ti dicono che la tua ansia è immotivata e sei d’accordo con loro? Questa è quella che si chiama ansia anticipatoria, una sensazione che colpisce numerose persone che tendono a pensare sempre al peggio. Ma perché non riusciamo a distogliere i nostri pensieri dal futuro, che sia vicino o lontano? Come liberarsi dell’ansia anticipatoria per vivere più serenamente? Cerchiamo insieme una risposta!

Il sonno polifasico: dormire a più riprese, una buona idea?

Immagina di dormire a intervalli alterni nell’arco di 24h al posto di fare una notte di sonno classica. Non ti convince? Neanche a me! Il sonno polifasico consiste nel frazionare il tempo in cui si dorme su un periodo più ampio. Perché se ne parla tanto? Perché dormire a intervalli separati piuttosto che di fila permetterebbe di sentirsi più riposati. E soprattutto, il sonno polifasico è più adatto a certe persone che ad altre. Scopriamo insieme se è davvero vantaggioso per lottare contro la stanchezza ed essere più efficaci!

Odio lo sport, come farne (un po') senza farlo?

Ci viene spesso detto che, una volta che si comincia a praticarlo, lo sport diventa una droga. È chiaro che non per tutti è così e che, su alcuni, questa droga non ha alcun effetto. Si possono provare varie discipline: palestra, nuoto, jogging… ma, alla fine dei conti, tra andare a correre e togliere i pelucchi dal proprio maglione, alcuni preferiscono sempre la seconda. Peccato che fare un po' di movimento sia davvero necessario…

Iperfagia: comprenderla per liberarsene

Alcune persone non riescono a fare a meno dell'abbuffarsi. È un problema che riguarda molti ed è per questo che è importante capire di cosa si tratta e il modo in cui questa tendenza influenza il rapporto con il nostro corpo e con il cibo. L’iperfagia, cioè l’aumento dell’appetito che diventa quasi incontrollabile, è un disturbo facente parte del gruppo dei disturbi alimentari e può causare grandi sconvolgimenti, sia fisicamente che mentalmente. È importante capire questo disturbo per potersene liberare una volta per tutte. Cerchiamo di chiarirci le idee a riguardo.

Perché mangiare ci fa sentire così bene?

Chi di noi non si mette a mangiare quando è giù di morale? Sempre pronto a strapparti un sorriso, il buon cibo è la soluzione a tutti i momenti tristi e malinconici. Perché mangiare ci fa star bene? C’è una spiegazione scientifica?

Astenia: quando la spossatezza diventa cronica

Tutti noi siamo spesso stanchi e stressati, e questo ci porta a vivere momenti di grande spossatezza in cui ci sentiamo privi di energie, spinti dal solo desiderio di un po’ di riposo. Questo è comune e normale. Ma quando la spossatezza non deriva da uno sforzo fisico né da un periodo di forte stress, e ci fa sentire fin troppo deboli e affaticati, allora potrebbe trattarsi di astenia.

Non voglio separarmi da mio figlio, è un problema?

Nella vita ci sono tante cose che non mi piace fare… Tra queste c’è sicuramente lasciare mio figlio. Anche se devo ammettere che niente mi irrita quanto le persone che mi dicono che dovrei “tagliare il cordone”. Il punto è che purtroppo non amo metterlo in mani altrui ed è sempre molto difficile separarmene. Ma possiamo parlare di un vero e proprio problema?

Vorrei che i miei genitori fossero fieri di me, perché ho così tanto bisogno della loro approvazione?

Ho più di 30 anni ma provo sempre la stessa felicità nell’annunciare un mio successo a mio padre. So che mi rende felice farlo, soprattutto da quando la mamma ci ha lasciati. Però, allo stesso tempo, mi chiedo sempre: perché ho bisogno di sapere che mio padre è fiero di me? Perché, in generale, abbiamo bisogno dell’approvazione dei nostri genitori? Renderli felici è una cosa, ma è bene farsi delle domande se la loro approvazione occupa un posto troppo importante nella nostra vita.

Perché mi vedono come una bambina in famiglia? Sono stanca dell’infantilizzazione!

A breve faccio 32 anni ma in famiglia mi trattano tutti come una bambina. Mi infantilizzano criticando le mie scelte, dalle più importanti a quelle più futili… E come se non bastasse mi dicono cosa fare, senza che nessuno gli abbia chiesto niente. Mi considero ormai abbastanza grande per poter fare le mie scelte e comportarmi come meglio credo! Perché mi trattano così? Come uscire dal meccanismo di infantilizzazione dei genitori o, peggio, dei suoceri? Scopriamolo insieme.

Genitori troppo esigenti: quando si pretende troppo dai figli

Essere genitori è qualcosa di eccezionale, ma è anche tanto difficile. In quanto genitori, siamo consapevoli di poter commettere degli errori, perché anche se cerchiamo di fare sempre del nostro meglio, siamo esseri umani. È cosi, non c’è niente da fare. Nonostante i nostri sforzi, alle volte andiamo oltre ogni limite, ci lamentiamo, esageriamo o chiediamo troppo ai nostri figli. Questo non significa però che non possiamo migliorarci, anzi!

Wengood è anche musica...

Rilassati e ritrova la serenità 😌

Wengood Italia

  1. BerlinRY X
    2:54
  2. 13th of JanuaryPatricia Lalor
    3:00
  3. ExperienceLudovico Einaudi
    5:15
  4. Nuvole BiancheLudovico Einaudi
    5:57
  5. Una MattinaLudovico Einaudi
    3:23
  6. I GiorniLudovico Einaudi
    6:50
  7. PrimaveraLudovico Einaudi
    7:22
  8. Alone Again (Naturally)Gilbert O'Sullivan
    3:36
  9. Skinny LoveBon Iver
    3:58
  10. FlumeBon Iver
    3:39
  11. re:stacksBon Iver
    6:41
  12. Hey, MaBon Iver
    3:36
  13. Back To LifeGiovanni Allevi
    4:38
  14. Secret LoveGiovanni Allevi
    4:32
  15. Come sei veramenteGiovanni Allevi
    6:04
  16. FlowersGiovanni Allevi
    2:59

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

Gaslighting: l'arte ignobile di manipolare la mente

"Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso."


Confucio


Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!

Come superare un tradimento? 5 passi fondamentali!