Lavoro e vita familiare: quale lavoro puoi fare per conciliarli?

Aggiornato il da Giada Paoli

Mi viene subito in mente il film "Al cento per cento" con Laure Calamy, che ti consiglio di vedere se non l'hai ancora fatto. In esso, l'attrice ci mostra brillantemente quanto possa essere difficile conciliare il lavoro e la vita familiare come si vorrebbe... Ma è fondamentale chiedersi come organizzi il tuo tempo se vuoi sfruttare al meglio ogni momento.

Lavoro e vita familiare: quale lavoro puoi fare per conciliarli?

A ciascuno il suo equilibrio

Siamo tutti diversi, così come lo sono i nostri desideri e le nostre esigenze. Lavori troppo per il tempo che dedichi alla tua famiglia? Trascorri troppo tempo con la tua famiglia e poco al lavoro? 🚨 Notizia: sei l'unico a saperlo e a poter agire per trovare il luogo in cui ti sentirai appagato, sia a livello personale che professionale. Quindi, se non ti dispiace, lasciamo da parte i sensi di colpa e le opinioni altrui, che non fanno altro che confonderci (hai la refezione? 🦁 ). L'importante è trovare il proprio equilibrio.

Da dove nasce questo bisogno di maggiore equilibrio?

Oltre a cercare strumenti concreti per trovarlo, vale la pena fare un passo indietro e chiedersi da dove nasce questa esigenza. Sono diversi i fattori che pesano sull'equilibrio.

  • Il fattore ecologico: la crisi sanitaria e il cambiamento climatico ci portano a ripensare il nostro rapporto con il tempo. Poiché è più difficile di un tempo proiettarsi nel futuro, la reazione naturale è quella di voler godere delle cose che ci rendono felici adesso. Non si tratta di rinunciare al lavoro, che in effetti può essere una fonte di felicità, ma semplicemente di ripensare le nostre priorità.

  • L'evoluzione del "valore del lavoro": forse hai discusso di questo argomento con le persone più anziane che ti circondano? Io ho avuto modo di farlo e di percepire il divario generazionale su questo tema. Ascoltandoli, è facile pensare di essere pigri. Ma questa evoluzione è legittima e può essere spiegata.  Secondo la rivista Panorama, in Italia  nel 2023 c'è stato un aumento enorme delle dimissioni dovuto alla ricerca di equilibrio tra lavoro e vita privata da parte dei dipendenti. Se a questo si aggiunge la perdita di motivazione, la precarietà del lavoro e l'impatto sulla salute, si ottiene una serie di fattori che ci fanno ripensare all'equilibrio tra lavoro e vita familiare. 

Ma allora esiste un lavoro dei sogni?

A priori, puisque nous sommes toutes différentes, non (le mot « miracle » était un indice). Cependant, il est vrai que certains statuts ou domaines professionnels tendent davantage à faciliter cet équilibre.

  • 🚶‍♀️L’indépendance : travailler à son compte, être autonome et à l’écoute de son rythme… Ce statut possède de nombreux avantages, mais la liberté qu’il laisse peut ne pas convenir à tout le monde. Il est essentiel d’apprendre à gérer son temps et ses projets pour ne pas se retrouver à travailler la nuit, les week-ends et finalement obtenir l’inverse de ce qu’on souhaitait. Si ce modèle peut vous convenir, de nombreux métiers sont possibles en freelance.
  • 💻 Lo smartworking: non è sempre possibile, ma si è sviluppato molto dopo la crisi sanitaria. Come il lavoro autonomo, ha i suoi vantaggi, ma dobbiamo essere consapevoli del delicato equilibrio che offre. Secondo il CNR, gli italiani hanno accolto positivamente il "lavoro agile" e sono riusciti a trovareun equilibrio tra vita privata e professionale.
  • 🗓️ Lavoro part-time: lavorare meno ti permette di avere più tempo per te e la tua famiglia. Ma il lavoro part-time implica una retribuzione part-time e devi essere in grado di permettertela. Detto questo, possiamo anche sfruttare questa opportunità per mettere in discussione il nostro rapporto con il denaro e i consumi... Di cosa ho davvero bisogno? Cosa mi rende felice? Ad esempio, se passo meno tempo a lavorare, avrò meno soldi ma più tempo per fare le cose da solo, il che mi costerà sicuramente meno. Quindi, dove si trova la vera ricchezza?

Non esistono i miracoli! Ma si puo' trovare una soluzione...

Quindi non esiste un lavoro ideale, ma piuttosto statuti e modelli organizzativi che possono facilitare la ricerca dell'equilibrio. D'altra parte, è risaputo che alcuni settori, come la ristorazione e la sanità per citarne solo alcuni, richiedono di lavorare a orari scaglionati (sera, notte e weekend); che lo status di dirigente predispone a non contare le ore; e che lavorare troppo lontano da casa significa "perdere" molte ore di pendolarismo. Essendo consapevoli di tutto questo e senza fare troppa pressione su di sé, sta a ognuno di noi fare i conti con la propria realtà per cercare di "tendere" sempre al proprio equilibrio ideale.

😲 E se sei in coppia, con un uomo: anche lui si mette in discussione? Uno studio Insee pubblicato nel 2022 ha messo in discussione l'uguaglianza tra donne e uomini nel collegare lavoro e famiglia. Ebbene, sai cosa? Il tasso di occupazione delle madri nelle coppie tra i 25 e i 49 anni varia dal 48% al 73% (a seconda del numero di figli e della loro età). Ma, sorpresa! Per i padri in coppie della stessa età, il tasso di attività varia pochissimo e supera il 90%... Questo sì che è un argomento di cui parlare, non trovi?

L’opinione della redazione: prenditi il tempo necessatio per valutare la tua situazione

Quanto spazio voglio e posso permettermi di dedicare al mio lavoro? Quanto tempo ho bisogno di dedicare alla mia famiglia? Ognuno di noi ha una vita personale e professionale diversa, quindi non ci sono risposte pronte. Ciò che è vero, però, è che esistono soluzioni per ogni situazione e che gli psicologi e gli psicologi del lavoro possono aiutarci a vedere le cose con maggiore chiarezza.

 
🤗 Capirsi, accettarsi, essere felice… Qui e ora! 
#BornToBeMe

 

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